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Ogni anno per produrre i fieni migliori. Ogni giorno per alimentare i nostri animali e mungere il latte più buono. Ogni mattino per trasformare il latte appena munto in formaggi unici.
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Cheese for Peace

il poco di ognuno per il bene di molti

La Fattoria Sociale Montepacini : agricoltura sociale e tanto altro ancora.

Quella di Montepacini è un’esperienza pluriennale a carattere sociale, finalizzata al pieno esercizio dei diritti delle persone disabili, che vede la sua originalità e il suo principale punto di forza nella collaborazione dei genitori, dei volontari e delle diverse associazioni impegnate sulle tematiche della biodiversità, della filiera corta, della sostenibilità e della valorizzazione della produzioni locali “buone, pulite, giuste e per tutti”.

montepacini@gmail.com / www.montepacini.it

Iniziative passate

La siccità del 2016 ha inciso gravemente sulla disponibilità di acqua e cibo in diverse regioni dell’Etiopia, causando una carestia fra le peggiori degli ultimi 50 anni. Con il progetto “Semi di Speranza” abbiamo realizzato prima dei canali idrici, e ora diamo nuova forza all’agricoltura con la distribuzione fra gli coltivatori di 600 quintali di sementi resistenti alla siccità.

DOVE: Province nella zona dell’East Gojam, nella regione Amhara. In questa area, sono circa centomila le persone colpite dall’emergenza.

CHE COSA: 25 kg di sementi, di cece, fagiolo bianco e mungo, ricchi di proprietà nutritive e a veloce maturazione, distribuiti a 2800 famiglie.

Per l’anno 2014, € 0.50 di ogni formaggetta di “Cheeseforpeace” venduta sono stati devoluti alla P.A. Croce Verde di Fermo. Ente Morale riconosciuto con Decreto del Presidente della Repubblica ed iscritta di diritto nell’elenco delle O.N.L.Us. Nata nel 1982 con 250 volontari operativi e 1500 soci, la P.A. Croce Verde di Fermo ha contribuito all’organizzazione del sistema territoriale di emergenza 118, al settore dei trasporti sanitari in genere, della Protezione Civile, della tutela degli anziani con l’implementazione di un sistema di telesoccorso. Nel corso degli anni l’impegno è stato anche indirizzato a progetti di solidarietà internazionale. I pazienti trasportati nel 2013 sono stati 23.000 per un totale di 21.000 servizi di cui 2400 emergenze circa e 600 trasporti di rianimazione. I mezzi operativi sono 23: le ambulanze per il soccorso avanzato sono in numero di cinque, quattro per i trasporto secondari, due sono le auto mediche il resto diviso tra berline ed automezzi per disabili.
Un patrimonio da difendere e far crescere.

Per l’anno 2013 ha scelto un progetto in Tanzania curato dall’Associazione missionaria ALOE Onlus di Fermo attraverso padre Remo Villa, nella missione di Heka (regione di Singida). I fondi raccolti saranno devoluti per l’acquisto di una Sgranatrice per mais che la Missione di Heka metterà a servizio degli agricoltori della zona, dove il mais costituisce l’alimento base della popolazione. In questo modo lo stesso indotto dell’azienda potrà contribuire alla realizzazione globale del progetto, per “una agricoltura che aiuti l’agricoltura”.

In Romania in una comunità legata a quella di Capodarco, grazie anche a Cheese for Peace si sta realizzando un piccolo caseificio.

La Comunità è presente, in Italia, in 14 città e 11 regioni, di essa fanno parte centinaia di persone tra comunitari, ragazzi impegnati nel servizio civile, operatori sociali, volontari. Recentemente la Comunità si è allargata fuori dai confini nazionali, dando vita alla Comunità Internazionale di Capodarco (CICa), un’organizzazione non governativa di solidarietà, che si propone di dare risposte ai problemi dei poveri e degli emarginati di tutti i continenti: soprattutto in Ecuador, Guatemala e Albania, con l’attenzione prevalente ai disabili. Il movimento delle Comunità di Capodarco è dal 1994 presieduto da don Vinicio Albanesi, che è a capo di un consiglio composto dai presidenti delle comunità locali.

Alcune immagine dell’esperienza fatta da un gruppo di iraniani grazie al ricavato dell’iniziativa.

Una parte del ricavato (50 cent) dalla vendita di Cheese for Peace era destinato ad un fondo della provincia di Ascoli Piceno, utilizzato per permettere a persone che si trovano in paesi con situazioni disagiate rispetto alle nostre, di venire in Italia, nella nostra azienda, e fare un’esperienza di lavoro nel mondo dei formaggi e dell’allevamento.